I minori iscritti nelle anagrafi comunali, in Italia, sono 41mila. Rappresentano circa un quinto della popolazione straniera residente in Italia.
I dati sono stati elaborati dalla Fondazione Ismu.
Di particolare interesse sono i dati relativi ai minori non accompagnati, anche in virtù della particolare condizione di vulnerabilità.
I minori non accompagnati approdati via mare, nel 2016 sono 26mila. Rappresentano il 14,2% del totale degli arrivi.
Nel 2017 il numero è calato a 16mila, ma l'incidenza sul totale rimane pressoché costante,13,2%.
Nel 2018, rilevazione fino al 5 novembre, solamente 3.368, pari al 15,1% del totale dei migranti arrivati.
In termini assoluti si registra una netta diminuzione, ma l'incidenza è aumentata di due punti percentuale.
L'incidenza è superiore sia agli ultimi due anni, ma in maniera maggiore rispetto al 2014 e 2015, circa il doppio, quando rappresentavano l'8%.
Non bisogna dimenticare nella valutazione globale del fenomeno che le frontiere marine non sono il solo luogo di entrata, ma ne esistono anche altri, come le frontiere terrestri.
I minori nelle strutture di accoglienza, dato il calo del numero complessivo e l'aumento dei neo maggiorenni, sono diminuiti per la prima volta.
Al 30 settembre 2018, la prima cittadinanza presente e censita nelle strutture dedicate ai minori stranieri non accompagnati in Italia sono:
- albanese, con 1.220 unità, pari al 12,8% del totale, che non partecipa all’attuale flusso migratorio via mare.
- gambiani (1.174),
- egiziani (1.056),
- guineani (960) e
- ivoriani (958).
La percentuale di maschi è in leggero calo: si è passati dal 93,3% di fine 2016 al 93,2% di fine 2017, fino al 92,6% del 30 ottobre 2018 (contro il 95% del 31 dicembre 2015 e della stessa data del 2014).
Tra i luoghi principali di accoglienza la Sicilia è la regione dove si registra la massima collocazione di minori stranieri non accompagnati. L'incidenza è del 40% sul totale delle regioni che li ospitano.
Altro dato interessante è la diminuzione dell'incidenza dei minori non accompagnati diciassettenni.
L’Italia, come noto, non è sempre la meta ultima dei minori stranieri non accompagnati, o meglio non lo è per tutti. I minori irreperibili sono ancora più di 5mila.
5.178 i minori, al 30 settembre che risultano irreperibili nelle strutture di accoglienza censite dal Ministero del Lavoro.
Le principali cittadinanze sono:
- eritrei (nel 14,9% dei casi) o
- tunisini (nel 12,0%)
In diminuzione anche i minori non accompagnati che fanno richiesta di asilo.
Nel 2017, le richieste di asilo presentate da minori non accompagnati in Italia erano risultate in progressivo aumento nel tempo fino a raggiungere il record di 9.782.
Nel primo semestre del 2018, tuttavia, esse sono state solamente 2.857: coloro che hanno presentato maggiormente domanda di asilo sono stati, nell’ordine, gambiani (531), nigeriani (307), maliani (284), guineani (282) e senegalesi (250), tutti cioè provenienti da una ben definita area geografica dell’Africa centro-occidentale, e non dunque albanesi o egiziani.
Leonardo Cavaliere
Leonardo Cavaliere
Foto: Lydia Geissler / Fotolia
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