Stamattina è stato presentato al Viminale il Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, realizzato dal Gruppo di studio promosso dal Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione e dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno.
Nel 2015 (fino al 10 ottobre) sono aumentate del 31% le domande di asilo presentate dai migranti alle Commissioni territoriali competenti: si è passati dalle 47.130 giunte nei primi nove mesi del 2014 alle 61.545 del 2015. In crescita anche il numero di richieste esaminate dalle Commissioni (+70%): 46.490 nel 2015, contro le 27.393 del 2014. 23.905 le domande rigettate quest'anno, 9.564 l'anno scorso. Lo rileva il "Rapporto sull'accoglienza di migranti e rifugiati in Italia", presentato oggi al Viminale.Sono 10.322 i minori non accompagnatigiunti in Italia nel 2015 (fino al 10 ottobre). Una quota pari al 73% di tutti i minori soccorsi negli ultimi mesi (14.109). Un dato "significativo" - osserva il "Rapporto sull'accoglienza di migranti e rifugiati in Italia" - "meritevole di grande
attenzione politica e amministrativa". Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza, a
cui fa riferimento il Rapporto presentato oggi al Viminale, i minori stranieri (e coloro che si dichiarano tali) non accompagnati sbarcati nel 2014 sono 13.026, il 50% di tutti i bambini arrivati (26.122). Al 20 settembre 2015 gli under 18 soli e accolti nelle strutture del Ministero dell'Interno (nei 15 centri in 9 regioni finanziati con fondi F.A.M.I. per la prima accoglienza) sono 1.688; quelli presenti nel sistema Sprar 1.318.
I dati relativi ai minori non accompagnati - ricorda il gruppo di studio autore del Rapporto - sono raccolti da una pluralita? di attori: per ottenere un "sistema affidabile è necessario un coordinamento statistico". Per il Ministero del Lavoro, infatti, nel 2014 i minori non accompagnati sono 14.243,
di cui 3.707 irreperibili. I segnalati al 31 agosto 2015 sono 14.378, di cui 5.434 irreperibili (soprattutto egiziani, eritrei, somali e afghani) e 8.944 in strutture. Tra questi ultimi, il 95% è maschio e l'81% ha 16-17 anni; oltre il 34% si trova in Sicilia (3.052).
Nel 2015 le Commissioni territoriali (passate in un anno da 20 a 40) hanno riconosciuto finora lo status di rifugiato a 2.549 persone, la protezione sussidiaria a 7.242, la protezione umanitaria a 10.821. 1.926 persone che avevano fatto domanda di asilo sono risultate irreperibili.
Per quanto riguarda l'Europa, ricorda il Rapporto, nel 2014 le richieste di asilo hanno superato quota 625 mila, segnando un aumento del 44,7% rispetto all'anno precedente. L'Italia con 64.625 domande presentate è il terzo paese Ue per numero di richiedenti asilo (dopo Germania e Svezia), ma anche quello che ha registrato il maggior incremento rispetto all'anno precedente (+142,8%). Osservando la composizione dei richiedenti asilo per genere ed età, l'Italia presenta una situazione "del tutto singolare a livello europeo": la ridotta presenza di donne (7,6%) e di minori (6,8%), inferiori rispetto alla media Ue (rispettivamente 29,7% e 25,5%).
Tra i richiedenti asilo presenti in Italia nel 2014 prevalgono quelli provenienti da paesi africani (4 tra i primi 5 paesi d'origine); le prime tre nazionalità sono la Nigeria (10.138, +188% sul 2013), il Mali (9.771, +441%) e il Gambia (8.556; +386%). Infine, analizzando l'applicazione del regolamento di Dublino III, il Rapporto fa notare come "il numero dei trasferimenti effettivi sia molto esiguo rispetto alle richieste di competenza dei Paesi".
I dati italiani al primo semestre 2015 registrano 4.871 richieste di competenza dall'Italia ai Paesi membri Ue, a fronte di 14.019 richieste di competenza dai Paesi Ue all'Italia, mentre al 7 settembre sono rispettivamente 7.071 e 17.224. I principali stati membri richiedenti sono Germania (5.218), Svizzera (3.502), Svezia (1.318), Francia (986), Austria (838), Norvegia (562), Regno Unito (442), Danimarca (314), Paesi Bassi (269). Le principali nazionalità in relazione alle richieste di competenze sono Eritrea (2.898), Somalia (1.672), Siria (1.465), Nigeria (1.221), Gambia (857), Afghanistan (494) (fonte Ansa)
Nel 2015 (fino al 10 ottobre) sono aumentate del 31% le domande di asilo presentate dai migranti alle Commissioni territoriali competenti: si è passati dalle 47.130 giunte nei primi nove mesi del 2014 alle 61.545 del 2015. In crescita anche il numero di richieste esaminate dalle Commissioni (+70%): 46.490 nel 2015, contro le 27.393 del 2014. 23.905 le domande rigettate quest'anno, 9.564 l'anno scorso. Lo rileva il "Rapporto sull'accoglienza di migranti e rifugiati in Italia", presentato oggi al Viminale.Sono 10.322 i minori non accompagnatigiunti in Italia nel 2015 (fino al 10 ottobre). Una quota pari al 73% di tutti i minori soccorsi negli ultimi mesi (14.109). Un dato "significativo" - osserva il "Rapporto sull'accoglienza di migranti e rifugiati in Italia" - "meritevole di grande
attenzione politica e amministrativa". Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza, a
cui fa riferimento il Rapporto presentato oggi al Viminale, i minori stranieri (e coloro che si dichiarano tali) non accompagnati sbarcati nel 2014 sono 13.026, il 50% di tutti i bambini arrivati (26.122). Al 20 settembre 2015 gli under 18 soli e accolti nelle strutture del Ministero dell'Interno (nei 15 centri in 9 regioni finanziati con fondi F.A.M.I. per la prima accoglienza) sono 1.688; quelli presenti nel sistema Sprar 1.318.
I dati relativi ai minori non accompagnati - ricorda il gruppo di studio autore del Rapporto - sono raccolti da una pluralita? di attori: per ottenere un "sistema affidabile è necessario un coordinamento statistico". Per il Ministero del Lavoro, infatti, nel 2014 i minori non accompagnati sono 14.243,
di cui 3.707 irreperibili. I segnalati al 31 agosto 2015 sono 14.378, di cui 5.434 irreperibili (soprattutto egiziani, eritrei, somali e afghani) e 8.944 in strutture. Tra questi ultimi, il 95% è maschio e l'81% ha 16-17 anni; oltre il 34% si trova in Sicilia (3.052).
Nel 2015 le Commissioni territoriali (passate in un anno da 20 a 40) hanno riconosciuto finora lo status di rifugiato a 2.549 persone, la protezione sussidiaria a 7.242, la protezione umanitaria a 10.821. 1.926 persone che avevano fatto domanda di asilo sono risultate irreperibili.
Per quanto riguarda l'Europa, ricorda il Rapporto, nel 2014 le richieste di asilo hanno superato quota 625 mila, segnando un aumento del 44,7% rispetto all'anno precedente. L'Italia con 64.625 domande presentate è il terzo paese Ue per numero di richiedenti asilo (dopo Germania e Svezia), ma anche quello che ha registrato il maggior incremento rispetto all'anno precedente (+142,8%). Osservando la composizione dei richiedenti asilo per genere ed età, l'Italia presenta una situazione "del tutto singolare a livello europeo": la ridotta presenza di donne (7,6%) e di minori (6,8%), inferiori rispetto alla media Ue (rispettivamente 29,7% e 25,5%).
Tra i richiedenti asilo presenti in Italia nel 2014 prevalgono quelli provenienti da paesi africani (4 tra i primi 5 paesi d'origine); le prime tre nazionalità sono la Nigeria (10.138, +188% sul 2013), il Mali (9.771, +441%) e il Gambia (8.556; +386%). Infine, analizzando l'applicazione del regolamento di Dublino III, il Rapporto fa notare come "il numero dei trasferimenti effettivi sia molto esiguo rispetto alle richieste di competenza dei Paesi".
I dati italiani al primo semestre 2015 registrano 4.871 richieste di competenza dall'Italia ai Paesi membri Ue, a fronte di 14.019 richieste di competenza dai Paesi Ue all'Italia, mentre al 7 settembre sono rispettivamente 7.071 e 17.224. I principali stati membri richiedenti sono Germania (5.218), Svizzera (3.502), Svezia (1.318), Francia (986), Austria (838), Norvegia (562), Regno Unito (442), Danimarca (314), Paesi Bassi (269). Le principali nazionalità in relazione alle richieste di competenze sono Eritrea (2.898), Somalia (1.672), Siria (1.465), Nigeria (1.221), Gambia (857), Afghanistan (494) (fonte Ansa)
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Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia
Stamattina è stato presentato al Viminale il Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia , realizzato dal Gruppo di studio...