Sta per concludersi il progetto 'L'Integrazione e l'Autonomia' (Lia) a sostegno dei minori stranieri non accompagnati richiedenti e titolari di protezione internazionale ospiti delle comunita' di accoglienza del comune di Roma. I risultati delle diverse attivita', che hanno ricevuto i finanziamenti del ministero dell'Interno nell'ambito del fondo europeo per i Rifugiati, saranno presentati il 28 giugno in un convegno al centro cittadino per le migrazioni,l'asilo e l'integrazione sociale a Roma. Tre i corsi di formazione realizzati con la collaborazione dall'unita' operativa Minori del dipartimento Promozione dei servizi sociali e della salute del comune in 16 comunita' per minori e 102 Misna: un corso per camerieri, un corso di lingua italiana e un corso di panificazione organizzato dall'Opera nazionale della Citta' dei Ragazzi. (fonte AGI)

Progetto L'integrazione e l'Autonomia

Sta per concludersi il progetto 'L'Integrazione e l'Autonomia' (Lia) a sostegno dei minori stranieri non accompagnati richie...
Sono più di un migliaio i minori che dall'inizio dell'anno hanno raggiunto l'Italia, con un picco di 544 nell'ultimo mese di cui circa il 90% sono minori stranieri non accompagnati che arrivano soprattutto dai territori in conflitto di Libia e Tunisia, affrontando pericolosi e rischiosi viaggi, ultimo quello della scorsa settimana che ha visto morire amici e familiari al largo della Tunisia.
Dai dati raccolti, molti minori non accompagnati arrivati a Lampedusa ancora non hanno trovato una collocazione nelle comunità di accoglienza per minori sul territorio nazionale, nonostante sia garantito dalla normativa italiana, restando rinchiusi nei “centri di accoglienza” anche oltre le due settimane.
La situazione è quindi molto seria e grave, in quanto è in forte pericolo la sicurezza e la protezione dei minori a cui hanno diritto.
Minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com si associa alle richieste di Save the Children chiedendo che:
si proceda in tempi rapidi all’individuazione sul territorio nazionale di “strutture ponte” in cui vengano temporaneamente trasferiti i minori in attesa di collocamento in comunità alloggio;
a livello centrale, siano reperiti e aggiornati i posti disponibili in comunità alloggio per minori, ivi inclusi i minori richiedenti protezione internazionale, e che, sulla base di tale disponibilità, venga organizzato il collocamento dei minori;
a livello centrale, si provveda a dare chiare indicazioni alle frontiere rispetto alle necessità di trasferimento dei minori non accompagnati.
considerata la costante presenza dei minori nel flusso migratorio in arrivo dal Nord Africa, sia valutata l’opportunità di ampliare la disponibilità dei posti in accoglienza e delle risorse stanziate, secondo la previsione dell’art. 5 OPCM 3933/2011, al fine di un’assistenza, accoglienza e protezione adeguata per i minori stranieri non accompagnati in arrivo via mare.

MSNA ...una volta giunti in Italia?

Sono più di un migliaio i minori che dall'inizio dell'anno hanno raggiunto l'Italia, con un picco di 544 nell'ultimo mese di...
Nella provincia Sudanese del Kurdufan, negli ultimi giorni si è avuto un pericoloso aumento della violenza, causando moltissimi sfollati di cui almeno 30.000 bambini. La preoccupante escalation delle violenze rischia di far precipitare la situazione inducendo i bambini a separarsi dalle famiglie di origine. Il Direttore Generale di Save the Children in Sudan afferma “Siamo molto preoccupati per i bambini sfollati a causa dei combattimenti e stiamo combattendo contro il tempo per fornire loro aiuto prima che arrivi la stagione delle piogge”. Gli aiuti umanitari ai bambini e alle loro famiglie è fortemente limitato dalla pericolosità delle vie di accesso alla zona.
Il rischio di essere separati dalle loro famiglie espone i bambini al rischio di essere arruolati come “bambini soldato” o peggio ancora di essere sottoposti ad abusi fisici e sessuali.
“Bisogna urgentemente garantire l’accesso umanitario nel Kurdofan meridionale per cercare di raggiungere quanti più bambini possibili, dice il direttore di S.the C. Sudan.
Save the Children si è impegnata perciò a chiedere alle diverse parti coinvolte nel conflitto di rispettare gli accordi di pace aiutando e supportando i bambini e le loro famiglie.

Migliaia di Bambini sfollati nella regione del Kurdufan

Nella provincia Sudanese del Kurdufan, negli ultimi giorni si è avuto un pericoloso aumento della violenza, causando moltissimi sfollati di...
Finalmente è realtà il Garante per l'infanzia e l'adolescenza che vuole essere uno strumento per l'attuazione e la tutela dei diritti di bambini e adolescenti. Così come stabilito dal ddl garante infanzia e adolescenza, verrà nominato dai presidenti di Camera e Senato (dura quattro anni e rinnovabile soltanto una volta). Le principali competenze del nuovo Garante riguardano informazione, ascolto e collaborazione. Inoltre avrà il compito di promuovere occasioni di sensibilizzazione e di diffusione della cultura dell'infanzia e dell'adolescenza.
La competenza principale e più importante che tale dovrà svolgere sarà quella di vigilare sull'osservazione delle convenzioni e atti internazionali a tutela dei minori, fra i quali quella sui diritti del fanciullo di New York, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e quella europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, tali dati saranno oggetto della relazione che il 30 aprile di ogni anno, il Garante dovrà presentare al Parlamento.
Avrà altresì il compito di promuovere studi e ricerche a livello nazionale, raccogliere le segnalazioni di violazioni e situazioni di rischio dei diritti dei minori.
Al fine di assolvere tali funzioni per tramite del numero di emergenza gratuito 114 (o agli altri numeri di pubblica utilità) ha il potere di segnalare e denunciare alle autorità competenti abusi e situazioni di disagio, può esprimere parere sui disegni di legge e tutti gli atti relativi alla tutela dei diritti dei minori e promuovere sinergie con la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.

Altra importante novità è l'istituzione della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, presieduta dall'Autorità e composta dai garanti regionali o da figure analoghe, ove presenti, per promuovere l'adozione di linee d'azione comuni ed individuare forme per un costante scambio di dati e di informazioni.

è nato il garante per l'infanzia e l'adolescenza

Finalmente è realtà il Garante per l'infanzia e l'adolescenza che vuole essere uno strumento per l'attuazione e la tutela dei d...
La condizione in cui si trovano i MSNA sull'isola di Lampedusa preoccupa moltissimo l'organizzazione Terre des Hommes Italia che ha avviato un progetto di assistenza giuridica e legale.
La responsabile dei diritti dei minori dell'organizzazione ha dichiarato “ Stiamo ravvisando nella maggior parte di loro uno stato di precario equilibrio, soprattutto psicologico ed emotivo” aggiungendo che “ La detenzione prolungata, di fatto contraria alle procedure di accoglienza dei minori, che spesso si protrae anche per piu' di trenta giorni in strutture assolutamente inadatte ad accoglierli - aggiunge - sta spingendo all'esasperazione alcuni di loro” come è successo alcuni giorni fa con atti di autolesionismo che li hanno spinti a rischiare la vita. Quindi nonostante gli sforzi delle organizzazioni impegnate nella tutela dei MSNA, quest'ultimi restano prigionieri di procedure che nulla hanno a che vedere con la funzione di accoglienza e protezione così come dettato dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.

L'ACCOGLIENZA NEGATA

La condizione in cui si trovano i MSNA sull'isola di Lampedusa preoccupa moltissimo l'organizzazione Terre des Hommes Italia che ha ...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com