Il ministro Riccardi, facendo riferimento ai minori stranieri non accompagnati, lancia l'allarme sulle criticità del tema e dice che "Occorre investire nella qualità della prima accoglienza”.
Poi aggiunge: “Sono i più esposti al rischio di marginalizzazione ed esclusione sociale nell'ambito di politiche in cui prevale l'esigenza di sicurezza''.
Durante l'audizione in Commissione bicamerale Infanzia il Ministro della Cooperazione ha ricordato che soltanto nel 2011oltre 4 mila minori extracomunitari sono giunti in Italia, dei quali “la maggior parte dei quali non accompagnati. Secondo il quarto Rapporto Anci-Cittalia, sono 8 mila i ragazzi non accompagnati in Italia, sparsi in 845 Comuni”.
La proposta del Ministro è “investire in una prima accoglienza di qualità”, soprattutto per evitare quella che è diventata una vera piega e cioè la fuga dai centri di prima accoglienza. Dai dati in nostro possesso gli allontanamenti volontari sono circa un terzo dei minori che raggiungono il nostro Paese non accompagnati. La principale motivazione è quella di raggiungere il Nord Europa, soprattutto tra gli Afghani. Il Ministro considera necessario “accompagnare questi ragazzi in un percorso di educazione e ridurre i fallimenti dell'integrazione al minimo”.
