Vile intimidazione contro la comunità di don Giacomo Panizza che ha sede a Lamezia Terme in un edificio confiscato alla cosca Torcasio.
Dopo gli attentati del periodo natalizio anche nel periodo pasquale ignoti vigliacchi hanno sparato colpi di pistola contro la saracinesca al piano terra della comunità.
"Queste sono cose stressanti e sarebbe importante capire le cause perché così non sappiamo come muoverci, chi denunciare ed a chi dire di smetterla". Così don Giacomo Panizza ha commentato la nuova intimidazione portata a termine contro la sede della sua comunità, a Lamezia Terme.
La sede ospita un centro per l'assistenza ai disabili e ai minori stranieri non accompagnati.
"Noi, comunque - ha aggiunto don Panizza - proseguiamo nelle nostre attività e non torniamo indietro perchè ciò che facciamo lo facciamo perchè la gente ha bisogno di questo tipo di servizi e di attività e non li lasceremo da soli".
LEONARDO CAVALIERE