Come
già denunciato su questo blog a Gennaio, la denuncia presentata da Medici senza Frontiere parla sempre più di
grave crisi umanitaria per i circa 160.000 Maliani
fuggiti dal loro Paese e rifugiati nei campi presenti in Burkina Faso,
Mauritania e Niger per mancanza di acqua e di cibo.
Dalle ultime notizie che ci giungono da quei paesi la
situazione dei minori è sempre più grave.
Infatti, si registrano casi di malnutrizione che mettono a
rischio la vita e il corretto sviluppo di questi bambini.
A seguito di queste gravissime notizie, l'organizzazione
umanitaria chiede alla comunità internazionale di mobilitarsi per una crisi
destinata ad aggravarsi con l'avvicinarsi della stagione delle piogge.
Il
dramma che ha colpito questi territori segue un flusso di donne
e bambini che si ritrovano a vivere in alloggi di fortuna sotto il sole rovente.
Medici senza frontiera sta fornendo assistenza occupandosi
delle patologie correlate alla difficili condizioni di vita: "Stiamo
riscontrando infezione alla pelle dovuta alla scarsa igiene e alla mancanza
d'acqua. Inoltre molti rifugiati sono donne e bambini: categorie vulnerabili
dal punto di vista sanitario".
Nella
speranza che la situazione nei meravigliosi territori maliani non si complichi,
è importante che la comunità internazionale
non rimanga inerte di fronte alla preoccupante situazione.
LEONARDO CAVALIERE