Lo scorso 11 maggio, il Capo della Protezione Civile ha emesso un'ordinanza contenente una serie di nuove misure per far fronte all'emergenza causata dall'aumento dei flussi migratori.

In particolare, sono state introdotte specifiche misure volte a rafforzare il sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati (MSNA). Tra queste, si prevede un'espansione delle capacità di accoglienza nei centri destinati ai MSNA e la possibilità, per le comunità autorizzate o accreditate ad accogliere minori, di derogare ai limiti di capienza stabiliti dalle normative regionali o locali,nella misura massima del 25% dei posti fissati dalle medesime disposizioni.

Ordinanza https://www.protezionecivile.gov.it/it/normativa/ocdpc-n-994-dell11-maggio-2023/

Nuove misure adottate dalla Protezione Civile per affrontare l'incremento dei flussi migratori.

Lo scorso 11 maggio, il Capo della Protezione Civile ha emesso un'ordinanza contenente una serie di nuove misure per far fronte all'...
Refugees Welcome Italia
Farah and Sekou, two young migrants from Somalia and Guinea, with their Italian mentors, Francesca and Annalisa


L'UNICEF e Refugees Welcome Italia hanno lanciato oggi le linee guida per il mentoring, un modello di affiancamento che coinvolge la società civile a sostegno dei giovani migranti e rifugiati appena diventati maggiorenni, al fine di supportarli nel loro percorso in Italia e favorire la loro inclusione sociale.

È di fondamentale importanza sostenere i giovani migranti e rifugiati durante la transizione all'età adulta, garantendo che le cure e la protezione ricevute fino a quel momento, così come i percorsi di inclusione sociale, non vengano interrotti. Ogni ragazzo e ragazza deve poter realizzare il proprio potenziale e diventare un cittadino attivo. Questa questione diventa particolarmente rilevante quando si tratta di minori stranieri non accompagnati, cioè bambini e adolescenti che arrivano in Europa senza figure adulte di riferimento.

Al momento, nel 2023, ci sono oltre 19.600 minori stranieri non accompagnati ospitati nel sistema di accoglienza in Italia. La maggioranza di questi giovani (circa il 69%) ha tra i 16 e i 17 anni, il che significa che sono adolescenti molto vicini al raggiungimento della maggiore età. Il compimento dei 18 anni ha conseguenze legalmente rilevanti per loro, poiché comporta modifiche negli obblighi dello Stato nei loro confronti, in quanto formalmente diventano adulti.

Il progetto di mentoring chiamato "Fianco a Fianco", lanciato nel 2020 dall'UNICEF e Refugees Welcome Italia, risponde a questo bisogno, promuovendo la mobilitazione della società civile a favore dei giovani neo-maggiorenni per favorire la loro inclusione nella comunità ospitante. Il mentore è una persona con cui è possibile creare una relazione significativa basata sulla fiducia reciproca, in un momento delicato come la transizione all'età adulta. Finora, il progetto ha coinvolto 4 città italiane e seguito il percorso di 144 mentori e 144 giovani. Allo stesso tempo, nuovi attivisti si stanno formando per ampliare l'ambito del mentoring, incluso il coinvolgimento delle risorse del volontariato del Comitato Italiano per l'UNICEF.

Le Linee Guida per il Mentoring, le prime in Italia su questo argomento, sono state sviluppate per definire il modello e organizzare le esperienze sul campo, fornendo strumenti che consentano di replicare l'esperienza. Ciò include le modalità di coinvolgimento dei mentor e dei mentee, la formazione, i criteri per l'abbinamento e il tipo di accompagnamento necessario per sostenere la relazione, e così via.

"Le linee guida sono il risultato di una sperimentazione che dimostra come il supporto individuale di un adulto possa avere un impatto significativo sui percorsi di vita di adolescenti e giovani adulti, e fornisce indicazioni per la replicabilità di percorsi simili, basati sulla mobilitazione della società civile a favore dei giovani migranti e rifugiati", afferma Sarah Martelli, Coordinatrice ad interim della risposta UNICEF in Italia.

"L'esperienza del progetto Fianco a Fianco dimostra come le reti informali di sostegno siano complementari a quelle formali e altrettanto fondamentali nel promuovere l'inclusione di giovani migranti e rifugiati. Le linee guida mirano a sistematizzare questa pratica, in modo che cresca e si diffonda sempre di più", conclude Fabiana Musicco, direttrice di Refugees Welcome Italia.

 Linee guida per il mentoring

rielaborazione del comunicato stampa.

Le linee guida per il mentoring. Un aiuto concreto ai giovani migranti e rifugiati durante la transizione all'età adulta.

Refugees Welcome Italia Farah and Sekou, two young migrants from Somalia and Guin...


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Secondo il rapporto annuale dell'Internal Displacement Monitoring Centre, alla fine del 2022 il numero di sfollati interni nel mondo è salito del 20% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 71,1 milioni di persone. Il movimento di coloro che scappano da zone di conflitto o da luoghi colpiti da gravi cambiamenti climatici è aumentato, con il 2022 che ha segnato numeri record: 60,9 milioni di persone in movimento, ovvero il 60% in più rispetto al 2021.

Il 62,5 milioni di sfollati sono causati da conflitti armati, mentre gli effetti del cambiamento climatico hanno costretto 8,7 milioni di persone a scappare dalle proprie case. La guerra in Ucraina ha provocato 17 milioni di sfollati, mentre le inondazioni in Pakistan ne hanno causati 8,2 milioni.

Tre quarti degli sfollati interni del mondo vivono in soli dieci paesi, come Siria, Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Ucraina, Colombia, Etiopia, Yemen, Nigeria, Somalia e Sudan. La guerra e la violenza hanno provocato 28,3 milioni di sfollati interni in tutto il mondo nel 2022, con nove milioni di sfollati che vivono in Africa sub-sahariana, con la Repubblica Democratica del Congo in testa con quattro milioni di persone e l'Etiopia con poco più di due milioni.

Il numero di sfollati a causa degli eventi atmosferici estremi è aumentato del 40% rispetto al 2021, raggiungendo i 32,6 milioni. La siccità nel Corno d'Africa ha provocato 2,1 milioni di movimenti umani, di cui 1,1 milioni nella sola Somalia, alimentando un grave problema di insicurezza alimentare in tutta la regione.

In Africa, la siccità alimenta la competizione per l'acqua e le risorse naturali, provocando conflitti legati alla proprietà del bestiame o dei terreni agricoli che hanno bloccato le migrazioni stagionali e innescato ulteriori sfollamenti. A gennaio 2023 la Banca africana per lo Sviluppo ha ospitato il vertice "Feed Africa", per bloccare le cause degli spostamenti delle persone, condividendo pratiche per bloccare l'insicurezza alimentare e la mancanza di accesso ai servizi sanitari di base.  Leggi il REPORT. Leonardo Cavaliere
 

Record mondiale di sfollati interni: il numero sale del 20% in un anno! Conflitti e cambiamenti climatici spingono 71,1 milioni di persone fuori casa.

copyright Refworld Secondo il rapporto annuale dell'Internal Displacement Monitoring Centre, alla fine del 2022 il numero ...

Migranti salvati in mare dalla nave Ocean Viking - Ansa/Twitter

3.142 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare da inizio anno. Il dato è aggiornato all’11 aprile. Nel 2022 sono stati 14.044, 10.053 nel 2021, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.

Il totale dei migranti approdati in Italia da inizio anno sono 32.321, mentre, nello stesso periodo, l'anno scorso furono 8.432, nel 2021 sono stati 8.505. 

Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati alle 8 di questa mattina.

I 32.321 migranti arrivati in Italia da inizio 2023, sulla base di quanto dichiarato all'arrivo sono:

  • Costa d'Avorio (5.283,16%);
  • Guinea (4.017, 13%);
  • Pakistan (3.336, 10%);
  • Tunisia (2.512, 8%);
  • Egitto (2.389, 7%);
  • Bangladesh (2.338, 7%);
  • Camerun (1.540, 5%);
  • Siria (1.266, 4%);
  • Mali (1.000, 3%);
  • Burkina Faso (889, 3%);
 a cui si aggiungono 7.751 persone (24%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Leonardo Cavaliere

32.321 persone approdate da inizio anno. Quasi il 10% sono minori non accompagnati.

Migranti salvati in mare dalla nave Ocean Viking - Ansa/Twitter 3.142 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia ...



Dal report mensile sui minori stranieri non accompagnati pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, aggiornato al 28 Febbraio 2023, i minori non accompagnati accolti dal sistema di accoglienza nazionale sono 19.422.

 I maschi sono 16.542 pari all’85,2% di tutti msna, le femmine sono 2.880 pari al 14,8%.

 L’età dei minori vede una netta prevalenza di msna di 17 anni (8.851) pari al 45,6%, seguiti dai sedicenni, 4.593 (23,6%), fascia d’età 7-14 ANNI (3.351) pari a 17,3%, 15 ANNI 2.112 (10,9%) e msna fino a 6 ANNI 515 pari al 2,7%.

 A differenza dei maschi, la maggior parte delle femmine hanno tra i 7-14 ANNI 1.375 pari al 47,7% con una nettissima prevalenza di bambine e ragazze provenienti dall’Ucraina (85,1%).

 Sono 4.819, pari al 24,8%, i minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina censiti al 28 Febbraio nel sistema informativo Minori (SIM) della Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (SIM), istituito dalla Legge 47/2017 per monitorare e censire la presenza dei minori non accompagnati (MNA) sull'intero territorio nazionale. Più della metà, 2.450 sono bambine e ragazze.

 I msna prevalentemente sono accolti in Sicilia, Lombardia e Emilia Romagna che rappresentano quasi la metà di tutti i minori non accompagnati accolti, il 43,8%.

 A seguito dell’istituzione del SIM è possibile elaborare anche i dati relativi all’ingresso (o all’eventuale allontanamento) dei MSNA su base mensile.

 I minori non accompagnati, entrati nel sistema di accoglienza a seguito di ritrovamento sono 446, pari al 34,5% del totale, i restanti 847, pari al 65,5% sono entrati nel sistema di accoglienza a seguito di approdi.

 I msna usciti di competenza sono 1.279 di cui 850 per il compimento della maggiore età, 371 per allontanamento e 58 per altre motivazioni (rintraccio dei genitori o di altri adulti legalmente responsabili, accertamento della maggiore età, affido, relocation, rimpatrio volontario assistito e rientro in patria).

 Il 42,3% dei nuovi ingressi è rappresentato da minorenni provenienti Guinea, Costa D’Avorio, Egitto

 Scarica il  report mensile sui minori stranieri non accompagnati

Leonardo Cavaliere



19.422 msna accolti in Italia, al 28 Febbraio 2023. Ucraina, Egitto e Tunisia le nazionalità più rappresentate.

Dal report mensile sui minori stranieri non accompagnati pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Socia...
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