Visualizzazione post con etichetta minori stranieri non accompagnati. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta minori stranieri non accompagnati. Mostra tutti i post

Fonte BoLive

“La situazione dei minori stranieri non accompagnati e dei bambini, anche piccolissimi, sbarcati a Lampedusa è particolarmente critica per le condizioni ambientali estreme e il sovraffollamento oltre a ogni limite dell’Hot Spot di Contrada Imbriacola. I numerosi sbarchi che si sono susseguiti, in particolare ieri e nella notte appena trascorsa, hanno complicato ulteriormente le condizioni dei migranti ospitati nel centro, e in particolare di quelli più vulnerabili, come gli almeno 200 minori non accompagnati, che hanno anche un’età inferiore ai 15 anni, e i circa 100 bambini, tra cui alcuni neonati. È necessario accelerare i trasferimenti, che sono iniziati in queste ore”, ha dichiarato Lisa Bjelogrlic, Responsabile degli interventi di protezione minori in frontiera in Italia di Save the Children.

Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine e garantire loro un futuro, presente sull’isola con un intervento di protezione e sostegno dei minori in collaborazione con l’UNICEF, sottolinea la necessità di garantire una risposta immediata ai loro bisogni primari, come cibo, acqua e assistenza medica, oltre alla necessaria protezione.

“Molti di questi minori soli, mamme e bambini, hanno già affrontato grandi sofferenze e violenze nella fuga dal loro paese, nel viaggio attraverso le frontiere, nei centri gestiti dai trafficanti, e nell’attraversamento del Mediterraneo, spesso assistendo alla morte di familiari, parenti, amici o compagni di viaggio, e sono in una pesante condizione di prostrazione o fragilità psicologica, e devono ricevere subito assistenza e protezione adeguate. La situazione di questi giorni a Lampedusa dimostra, ancora una volta, la necessità di affrontare l’arrivo dei migranti e la gestione dell’hotspot di Lampedusa in modo strutturato”, conclude Lisa Bjelogrlic.

Save the Children sottolinea inoltre la necessità di un’assunzione condivisa di responsabilità e impegno tra i paesi europei. L’UE e gli Stati Membri hanno l'obbligo di cooperare e coordinarsi per soccorrere le persone in difficoltà nel Mediterraneo, ai propri confini, agendo nel rispetto dei principi del diritto internazionale e devono intensificare i loro sforzi per garantire un sistema di salvataggio e soccorso adeguato, impegnandosi anche in prima linea nell’accoglienza e nella protezione dei migranti che attraversano la frontiera sud dell’Europa in cerca di salvezza, e in particolare di quelli più vulnerabili.

Fonte: Comunicato di StC

Minori stranieri non accompagnati. Situazione critica a Lampedusa

Fonte BoLive “La situazione dei minori stranieri non accompagnati e dei bambini, anche piccolissimi, sbarcati a Lampedusa è particolarmente ...


3.907 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare nel 2022. Il dato è aggiornato al 15 luglio. 

31.947 le persone migranti aprodate in Italia nel 2022. Il dato diffuso dal Ministero degli Interni è aggiornato al 15 luglio. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 24.624 mentre nel 2020 furono 9.764.

Le nazionalità più rappresentate, sulla base di quanto dichiarato all'arrivo, sono:

Bangladesh 5.730 (18%);

Egitto (5.391, 17%);

Tunisia (5.003, 16%);

Afghanistan (3.292, 10%);

Siria (1.922, 6%);

Costa d’Avorio (1.210, 4%);

Eritrea (939, 3%);

Guinea (939, 3%);

Iran (761, 2%);

Pakistan (645, 2%);

a cui si aggiungono 6.182 persone (19%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.


Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 92.470 persone su tutto il territorio nazionale di cui 689 negli hot spot (409 in Sicilia e 280 in Puglia), 61.387 nei centri di accoglienza e 30.394 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (11%, in totale 10.634 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Lazio e Piemonte (9%), Sicilia (8%) e Toscana (7%).

Leonardo Cavaliere

3907 minori non accompagnati arrivati sulle coste italiane nel 2022. Rappresentatno più del 12% di tutti i migranti

3.907 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare nel 2022. Il dato è aggiornato al 15 luglio.  31.947 ...

Copyright  Credit: AP
Copyright  Credit: AP
 

Il 23 giugno il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha firmato una nuova ordinanza che introduce nuove disposizioni in favore della popolazione proveniente dall’Ucraina in Italia.

In particolare, il provvedimento intende allineare le disposizioni emergenziali sull’assistenza ai minori stranieri non accompagnati in considerazione di quanto stabilito nell’art. 31-bis del Decreto legge n. 21, convertito con legge 20 maggio 2022 n. 51. Questo articolo prevede che - nell’ambito delle misure assistenziali - il Commissario delegato per i minori non accompagnati, prefetto Francesca Ferrandino, riconosca il rimborso dei costi sostenuti, fino a un massimo di 100 euro al giorno pro capite ai Comuni che  accolgono  minori  non accompagnati provenienti dall’Ucraina nelle strutture autorizzate o accreditate e che sostengono gli  oneri relativi all'affidamento familiare dei minori. La legge n.51, di conversione del DL. n. 21, stanzia oltre 58 milioni di euro per attuare questa misura.

Nuove attività a supporto minori non accompagnati 
In considerazione di questa disposizione sono inoltre apportate modifiche al contributo di sostentamento, disciplinato dalla Ocdpc n. 881 del 29 marzo. Il contributo non è più previsto per l’adulto titolare della tutela legale o affidatario che potrà usufruire del beneficio introdotto dal Decreto-legge n. 21, che risulta più vantaggioso. Per accedere ai benefici previsti, il tutore legale e l'affidatario dovranno quindi rivolgersi al Comune seguendo le istruzioni che il Commissario delegato stabilirà. In conseguenza delle modifiche introdotte è  in corso di aggiornamento la piattaforma che consente di presentare domanda di contributo, dalla quale sarà eliminato il riferimento al tutore legale o all'affidatario. Con l'occasione saranno apportate ulteriori interventi per semplificare la presentazione della domanda.

(Fonte: Dpc)

Emergenza Ucraina: nuove misure per i minori non accompagnati

Copyright   Credit: AP   Il 23 giugno il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha firmato una nuova ordinanza che introduce nuove ...

Il 10,5% dei migranti arrivati via mare sulle coste italiane sono minori stranieri non accompagnati.

Fino ad oggi, da inizio anno, sono stati 2.596 i minori stranieri non accompagnati.

Rispetto all'anno scorso il numero di minori stranieri non accompagnati approdati sulle coste italiane è decisamente inferiore. Lungo tutto il 2021 sono stati 10.053, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.

24.744 le persone migranti, da inizio anno, approdate, sulle coste italiane.

Il numero complessivo dei migranti segna un aumento rispetto allo scorso anno. Nel 2021 furono 19.226 mentre nel 2020 furono 6.184.

I paesi di provenienza sono, secondo quando dichiarato al momento dell'arrivo:

- Bangladesh, 4.120 pari al 17%;

- Egitto (4.017, 16%);

- Tunisia (3.352, 13%);

- Afghanistan (2.629, 11%);

- Siria (1.494, 6%);

- Costa d’Avorio (967, 4%);

- Iran (679, 3%);

- Guinea (655, 3%);

- Eritrea (646, 2%);

- Sudan (493, 2%)

 a cui si aggiungono 5.692 persone (23%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Leonardo Cavaliere

24744 migranti sono arrivati da inizio anno sulle coste italiane. Il 10,5% sono msna

Il 10,5% dei migranti arrivati via mare sulle coste italiane sono minori stranieri non accompagnati. Fino ad oggi, da inizio anno, sono sta...

UNICEF/Gilbertson VII
UNICEF/Gilbertson VII

  2.505 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare da inizio anno. Il dato è aggiornato al 13 giugno.

Gli msna arrivati, via mare, lungo tutto il 2021 sono stati 10.053, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.

 

Complessivamente i migranti che hanno raggiunto l'Italia, via mare, sono 21945, un numero superiore a tutti gli arrivi del 2021, 17420.

 
Dei circa ventiduemila migranti approdati in Italia nel 2022, s
ulla base di quanto dichiarato al momento dell'arrivo, provengono da:

- Bangladesh, 4.120(19%);

- Egitto (3.935, 18%);

-Tunisia (2.686, 12%);

- Afghanistan (2.421, 11%);

- Siria (1.462, 7%);

- Costa d’Avorio (931, 4%);

- Iran (678, 3%);

- Guinea (640, 3%);

- Eritrea (616, 3%);

- Sudan (466, 2%);

3.990 persone, pari al 18% del totale provengono da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Leonardo Cavaliere 

2.505 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare.

UNICEF/Gilbertson VII   2.505 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare da inizio anno. Il dato è aggi...


  “A sostegno dell’accoglienza nei nostri Comuni e dei servizi sociali abbiamo ottenuto importanti risultati: il contributo per i Comuni che accolgono i minori stranieri non accompagnati è passato da 45 a 60 euro giornaliere. Anche se non si parla di una soglia di copertura del cento per cento si tratta di un aumento comunque significativo. Abbiamo ottenuto anche l’attivazione di mille posti di primissima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: una richiesta storica che il Tavolo nazionale, istituito presso il Ministero dell’Interno, ha definitivamente approvato. Importanti passi in avanti sono stati fatti anche a sostegno dei servizi sociali dei Comuni per i quali sono previsti 40 milioni di euro per garantire una concreta ed efficace accoglienza dei profughi ucraini”.
Questo il quadro della situazione sull’accoglienza nei Comuni esposto dal delegato dell’Anci all’immigrazione e sindaco di Prato Matteo Biffoni nel corso della riunione della Commissione immigrazione di Anci che si è svolta questo pomeriggio in video conferenza.
Il delegato dell’Anci, nell’aggiornare i partecipanti sull’ampliamento del Sai, ha evidenziato come ci sia stata grande risposta da parte dei Comuni rispetto ai due bandi di allargamento: quello per progetti già attivi e quello per nuovi progetti. “In entrambi i casi – ha spiegato Biffoni – le risposte dei Comuni sono andate ben oltre i posti messi a finanziamento dagli avvisi. I posti finanziati dal governo sono 4.530, i Comuni hanno risposto per circa 13.000 posti. Per questo chiederemo al governo di non mortificare la disponibilità di posti dei Comuni cercando di trovare le risorse per attivarli”.
Per rispondere più efficacemente a situazioni di emergenza, soprattutto con la ripresa degli sbarchi sulle coste italiane, il delegato Biffoni ha ricordato l’impegno dell’Anci.
“Stiamo chiedendo al governo la possibilità di attivare meccanismi di flessibilità con posti riserva nel Sai da attivare con modalità snelle e semplificate, proprio per rispondere in maniera più efficace in casi di necessità, come la crisi Ucraina ha dimostrato. Bisogna abbandonare il concetto di ‘posti riservati’ che mette in difficoltà i Comuni nel garantire l’accoglienza sui propri territori”.
Un ultimo aggiornamento illustrato nel corso della Commissione immigrazione ha riguardato i bandi della protezione civile per l’attivazione di ulteriori modalità di accoglienza con il Terzo settore su cui Biffoni ha ricordato che “le convenzioni dovranno riportare anche gli accordi di partenariato con i Comuni su cui insisteranno le strutture di accoglienza”.

fonte (Anci.it)

Contributi per accoglienza minori e servizi sociali. Biffoni: “Importanti risultati per i Comuni”

  “A sostegno dell’accoglienza nei nostri Comuni e dei servizi sociali abbiamo ottenuto importanti risultati: il contributo per i Comuni ch...

Con la risoluzione n. 25/E del 7 giugno 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni operative in merito all’attribuzione del codice fiscale ai minori stranieri non regolari o non accompagnati ai fini dell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.

L’articolo 63 del DPCM del 12 gennaio 2017 (Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali, di cui all’articolo 1, comma 7, del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502) al comma 4 ha previsto che “I minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale ed usufruiscano dell’assistenza sanitaria in condizione di parità con i cittadini italiani”.

Inoltre, l’articolo 14 della legge n. 47 del 7 aprile 2017 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati) ha sancito l’iscrizione obbligatoria e gratuita al Servizio Sanitario Nazionale dei “minori stranieri non accompagnati, anche nelle more del rilascio del permesso di soggiorno, a seguito delle segnalazioni di legge dopo il loro ritrovamento nel territorio nazionale”.

Sulla base di tali disposizioni normative a tutela dei minori stranieri, in ragione della loro condizione di maggiore vulnerabilità, e considerato che, allo stato attuale, il codice fiscale è il codice identificativo ritenuto indispensabile per l’iscrizione al SSN a cura delle strutture ASL, si rende necessaria l’attribuzione del codice fiscale a tale tipologia di minori stranieri, ancorché privi di un regolare permesso di soggiorno.

Le richieste di attribuzione del codice fiscale relative ai minori stranieri devono essere presentate agli uffici dell’Agenzia delle Entrate dalla struttura ASL tenuta all’iscrizione al SSN dei soggetti stranieri in oggetto. La ASL richiede il codice fiscale in qualità di soggetto terzo obbligato all’indicazione del codice fiscale di altri soggetti ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del d.P.R. n. 605/1973 (Disposizioni relative all’anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti).

Le sopraindicate richieste devono essere presentate dalla struttura ASL competente tramite il modello anagrafico AA4/8 – Domanda di attribuzione codice fiscale, comunicazione variazione dati e richiesta tesserino/duplicato tessera sanitaria (persone fisiche) come richiesta per soggetto terzo, indicando come tipologia richiedente il codice 17 – Soggetti tenuti agli obblighi di indicazione del codice fiscale di soggetto terzo, come ad esempio enti previdenziali, banche, associazioni sportive, ecc. (art. 6, comma 2, d.P.R. n. 605/1973) ovvero, se relative a più minori, tramite un’unica istanza contenente tutte le informazioni previste dal suddetto modello per ogni minore. Deve essere allegata, inoltre, una dichiarazione della struttura ASL richiedente che attesti la motivazione della richiesta del codice fiscale e la corrispondenza dei dati indicati nella stessa con quelli desunti dagli atti in base ai quali effettua l’iscrizione al SSN.

L’ufficio dell’Agenzia delle Entrate che riceve la domanda deve acquisire agli atti l’eventuale documentazione prodotta dalla struttura ASL ed effettuare preventivamente la ricerca del soggetto negli archivi dell’Anagrafe Tributaria, anche per dati anagrafici parziali; ciò al fine di verificare che questi non sia già titolare di un codice fiscale, registrato sulla base di dati anagrafici difformi da quelli dichiarati dalla struttura ASL.

Una volta generato il codice fiscale, l’Ufficio lo comunica all’ASL richiedente: sarà cura di tale struttura comunicare il codice fiscale a chi ne ha la responsabilità genitoriale o al responsabile della struttura di prima accoglienza.

Le strutture ASL interessate potranno stipulare con le rispettive Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate appositi protocolli d’intesa volti a concordare modalità operative efficaci ed agevoli per lo scambio delle suddette informazioni.

 Scarica la risoluzione

fonte (lavorofisco.it)

 

Minori stranieri non regolari o non accompagnati: come ottenere il codice fiscale ai fini dell’iscrizione al SSN

Con la   risoluzione n. 25/E del 7 giugno 2022 , l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni operative in merito all’attribuzione del ...

c. MSF

Fino ad oggi sono stati 2.241 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a ieri, 30 maggio.

 I minori stranieri non accompagnati approdati sulle coste italiane lungo tutto il 2021 sono stati 10.053, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.

19.416 il totale delle persone migranti giunte sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 14.692 mentre nel 2020 furono 5.119. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.

Degli oltre 19.400 migranti approdati in Italia nel 2022, sulla base di quanto dichiarato al momento dell'arrivo, sono di nazionalità:

-Egiziana 3.388  (17%)

-Bangladesh (3.084, 16%)

-Tunisia (2.206, 11%)

-Afghanistan (2.031, 11%)

-Siria (1.315, 7%)

-Costa d’Avorio (887, 5%)

-Guinea (625, 3%)

-Iran (619, 3%)

-Eritrea (571, 3%)

-Sudan (426, 2%)

 a cui si aggiungono 4.264 persone (22%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

I migranti presenti nei centri di accoglienza sono 87.662 persone su tutto il territorio nazionale di cui 544 negli hot spot (532 in Sicilia e 12 in Puglia), 58.345 nei centri di accoglienza e 28.773 nei centri Sai. 

La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 10.223 persone), seguita da Emilia Romagna (11%), Piemonte, Lazio e Sicilia (9%), Toscana (7%).

Leonardo Cavaliere

foto: MSF

Oltre l’11,5% dei migranti arrivati via mare sono minori non accompagnati.

Fino ad oggi sono stati 2.241 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a ieri,...


2.071 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare.

Il dato, pubblicato dal Viminale oggi, è aggiornato al 23 maggio. 

I minori stranieri non accompagnati approdati sulle coste italiane lungo tutto il 2021 sono stati 10053, 4687 nel 2020, 680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15779 nel 2017.

 

Le persone migranti ad aver raggiunto le nostre coste, da inizio anno, sono 17973. Nello stesso periodo, lo scorso anno anno erano 13765 e nel 2020 4549.

Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli arrivi rilevati entro le 8 di questa mattina.

 
Dei circa diciottomila migranti che hanno raggiunto l'Italia via mare, sulla base di quanto dichiarato all'ingresso:

Egitto 3305 (18%);

Bangladesh (3040, 17%);

Tunisia (2091, 12%);

 Afghanistan (1796, 10%);

Siria (1295, 7%);

Costa d’Avorio (796, 5%);

Guinea (575, 3%);

Iran (544, 3%);

Eritrea (536, 3%);

Sudan (373, 2%);

inoltre ci sono 3622 (20%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Leonardo Cavaliere
 

2.071 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare.

2.071 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto l'Italia via mare. Il dato , pubblicato dal Viminale oggi, è aggiornato al ...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com