Medici per i Diritti Umani (MEDU), Naga e Cittadini del Mondo, associazioni che prestano assistenza socio-sanitaria ai migranti forzati (richiedenti asilo, rifugiati e profughi in transito verso altri paesi europei) in condizioni di precarietà a Roma, Milano e Firenze, esprimono profonda preoccupazione per l’imminente chiusura - tra due settimane - delle strutture di accoglienza approntate nell’ambito dell’Emergenza Nord Africa, che ospitano a tutt’oggi oltre 17.500 profughi.
Rifugiati: dal 1° gennaio migliaia in strada
Medici per i Diritti Umani (MEDU), Naga e Cittadini del Mondo, associazioni che prestano assistenza socio-sanitaria ai migranti forzati (ric...