È uscito il quarto numero di Cittadini in crescita, rivista di conoscenza e approfondimento del Centro nazionale e punto di riferimento per la riflessione sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza.
L'editoriale di questo numero è firmato da Pierpaolo Triani mentre le tavole illustrate sono di Altan, inoltre contiene un'intervista a Gustavo Zagrebelsky.

Cittadini in crescita

È uscito il quarto numero di Cittadini in crescita , rivista di conoscenza e approfondimento del Centro nazionale e punto di riferimento per...

Reportage sui Minori Migranti Afgani 



Reportage sui Minori Migranti Afgani 
Sta per concludersi il progetto 'L'Integrazione e l'Autonomia' (Lia) a sostegno dei minori stranieri non accompagnati richiedenti e titolari di protezione internazionale ospiti delle comunita' di accoglienza del comune di Roma. I risultati delle diverse attivita', che hanno ricevuto i finanziamenti del ministero dell'Interno nell'ambito del fondo europeo per i Rifugiati, saranno presentati il 28 giugno in un convegno al centro cittadino per le migrazioni,l'asilo e l'integrazione sociale a Roma. Tre i corsi di formazione realizzati con la collaborazione dall'unita' operativa Minori del dipartimento Promozione dei servizi sociali e della salute del comune in 16 comunita' per minori e 102 Misna: un corso per camerieri, un corso di lingua italiana e un corso di panificazione organizzato dall'Opera nazionale della Citta' dei Ragazzi. (fonte AGI)

Progetto L'integrazione e l'Autonomia

Sta per concludersi il progetto 'L'Integrazione e l'Autonomia' (Lia) a sostegno dei minori stranieri non accompagnati richie...
Sono più di un migliaio i minori che dall'inizio dell'anno hanno raggiunto l'Italia, con un picco di 544 nell'ultimo mese di cui circa il 90% sono minori stranieri non accompagnati che arrivano soprattutto dai territori in conflitto di Libia e Tunisia, affrontando pericolosi e rischiosi viaggi, ultimo quello della scorsa settimana che ha visto morire amici e familiari al largo della Tunisia.
Dai dati raccolti, molti minori non accompagnati arrivati a Lampedusa ancora non hanno trovato una collocazione nelle comunità di accoglienza per minori sul territorio nazionale, nonostante sia garantito dalla normativa italiana, restando rinchiusi nei “centri di accoglienza” anche oltre le due settimane.
La situazione è quindi molto seria e grave, in quanto è in forte pericolo la sicurezza e la protezione dei minori a cui hanno diritto.
Minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com si associa alle richieste di Save the Children chiedendo che:
si proceda in tempi rapidi all’individuazione sul territorio nazionale di “strutture ponte” in cui vengano temporaneamente trasferiti i minori in attesa di collocamento in comunità alloggio;
a livello centrale, siano reperiti e aggiornati i posti disponibili in comunità alloggio per minori, ivi inclusi i minori richiedenti protezione internazionale, e che, sulla base di tale disponibilità, venga organizzato il collocamento dei minori;
a livello centrale, si provveda a dare chiare indicazioni alle frontiere rispetto alle necessità di trasferimento dei minori non accompagnati.
considerata la costante presenza dei minori nel flusso migratorio in arrivo dal Nord Africa, sia valutata l’opportunità di ampliare la disponibilità dei posti in accoglienza e delle risorse stanziate, secondo la previsione dell’art. 5 OPCM 3933/2011, al fine di un’assistenza, accoglienza e protezione adeguata per i minori stranieri non accompagnati in arrivo via mare.

MSNA ...una volta giunti in Italia?

Sono più di un migliaio i minori che dall'inizio dell'anno hanno raggiunto l'Italia, con un picco di 544 nell'ultimo mese di...
Nella provincia Sudanese del Kurdufan, negli ultimi giorni si è avuto un pericoloso aumento della violenza, causando moltissimi sfollati di cui almeno 30.000 bambini. La preoccupante escalation delle violenze rischia di far precipitare la situazione inducendo i bambini a separarsi dalle famiglie di origine. Il Direttore Generale di Save the Children in Sudan afferma “Siamo molto preoccupati per i bambini sfollati a causa dei combattimenti e stiamo combattendo contro il tempo per fornire loro aiuto prima che arrivi la stagione delle piogge”. Gli aiuti umanitari ai bambini e alle loro famiglie è fortemente limitato dalla pericolosità delle vie di accesso alla zona.
Il rischio di essere separati dalle loro famiglie espone i bambini al rischio di essere arruolati come “bambini soldato” o peggio ancora di essere sottoposti ad abusi fisici e sessuali.
“Bisogna urgentemente garantire l’accesso umanitario nel Kurdofan meridionale per cercare di raggiungere quanti più bambini possibili, dice il direttore di S.the C. Sudan.
Save the Children si è impegnata perciò a chiedere alle diverse parti coinvolte nel conflitto di rispettare gli accordi di pace aiutando e supportando i bambini e le loro famiglie.

Migliaia di Bambini sfollati nella regione del Kurdufan

Nella provincia Sudanese del Kurdufan, negli ultimi giorni si è avuto un pericoloso aumento della violenza, causando moltissimi sfollati di...
Finalmente è realtà il Garante per l'infanzia e l'adolescenza che vuole essere uno strumento per l'attuazione e la tutela dei diritti di bambini e adolescenti. Così come stabilito dal ddl garante infanzia e adolescenza, verrà nominato dai presidenti di Camera e Senato (dura quattro anni e rinnovabile soltanto una volta). Le principali competenze del nuovo Garante riguardano informazione, ascolto e collaborazione. Inoltre avrà il compito di promuovere occasioni di sensibilizzazione e di diffusione della cultura dell'infanzia e dell'adolescenza.
La competenza principale e più importante che tale dovrà svolgere sarà quella di vigilare sull'osservazione delle convenzioni e atti internazionali a tutela dei minori, fra i quali quella sui diritti del fanciullo di New York, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e quella europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, tali dati saranno oggetto della relazione che il 30 aprile di ogni anno, il Garante dovrà presentare al Parlamento.
Avrà altresì il compito di promuovere studi e ricerche a livello nazionale, raccogliere le segnalazioni di violazioni e situazioni di rischio dei diritti dei minori.
Al fine di assolvere tali funzioni per tramite del numero di emergenza gratuito 114 (o agli altri numeri di pubblica utilità) ha il potere di segnalare e denunciare alle autorità competenti abusi e situazioni di disagio, può esprimere parere sui disegni di legge e tutti gli atti relativi alla tutela dei diritti dei minori e promuovere sinergie con la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.

Altra importante novità è l'istituzione della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, presieduta dall'Autorità e composta dai garanti regionali o da figure analoghe, ove presenti, per promuovere l'adozione di linee d'azione comuni ed individuare forme per un costante scambio di dati e di informazioni.

è nato il garante per l'infanzia e l'adolescenza

Finalmente è realtà il Garante per l'infanzia e l'adolescenza che vuole essere uno strumento per l'attuazione e la tutela dei d...
La condizione in cui si trovano i MSNA sull'isola di Lampedusa preoccupa moltissimo l'organizzazione Terre des Hommes Italia che ha avviato un progetto di assistenza giuridica e legale.
La responsabile dei diritti dei minori dell'organizzazione ha dichiarato “ Stiamo ravvisando nella maggior parte di loro uno stato di precario equilibrio, soprattutto psicologico ed emotivo” aggiungendo che “ La detenzione prolungata, di fatto contraria alle procedure di accoglienza dei minori, che spesso si protrae anche per piu' di trenta giorni in strutture assolutamente inadatte ad accoglierli - aggiunge - sta spingendo all'esasperazione alcuni di loro” come è successo alcuni giorni fa con atti di autolesionismo che li hanno spinti a rischiare la vita. Quindi nonostante gli sforzi delle organizzazioni impegnate nella tutela dei MSNA, quest'ultimi restano prigionieri di procedure che nulla hanno a che vedere con la funzione di accoglienza e protezione così come dettato dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.

L'ACCOGLIENZA NEGATA

La condizione in cui si trovano i MSNA sull'isola di Lampedusa preoccupa moltissimo l'organizzazione Terre des Hommes Italia che ha ...
I minori stranieri non accompagnati non devono in alcun caso essere trattenuti in Centri di permanenza temporanea e assistenza o in Centri di identificazione o Cara, come previsto dal D.P.R. 303/2004, art. 2, c. 5 e dalla Convezione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, art. 37, ma devono essere predisposte misure alternative al trattenimento e, ove venga comunque disposto il trattenimento, sia effettuato in luoghi separati dagli altri adulti e con modalità tali da garantire i diritti fondamentali del minore;
Nei centro di “accoglienza” i minori lamentano di non poter uscire e di non conoscere il loro destino ed il perchè vengano detenuti. Dividono gli spazi con adulti, in luoghi inadatti ad ospitare minori. le persone sono “ospitate” per settimane, oltre il primo soccorso e la prima assistenza. Dei minori trattenuti, ci sono anche MSNA che stanno per compiere 18 anni senza avere ancora avuto la possibilità di inoltrare la domande di permesso di soggiorno per minore età. La condizione di incertezza sulla loro sorte comporta evidenti segni di sofferenza e disagio psichico per tutti i MSNA. Ci sono notizie di risse e atti autolesionistici come è successo il 21 giugno nel centro di “detenzione” di Lampedusa. Situazione intollerabile, che dovrebbe spingere le istituzioni ad intervenire. Invece, mentre continuava il calvario dei minori stranieri non accompagnati ed abbandonati sull'isola di Lampedusa, andava in onda la sceneggiata del rilievo delle impronte digitali dell'Ambasciatrice ONU Angelina Jolie, innalzando quel muro di censura e di omertà che ci fa perdere di vista l'importanza dei diritti del fanciullo.

... succede a Lampedesusa ed i minori stranieri non accompagnati?

I minori stranieri non accompagnati non devono in alcun caso essere trattenuti in Centri di permanenza temporanea e assistenza o in Centri d...

Unaccompanied minors, also known as Separated children, are defined as non EU nationals or stateless persons below the age of eighteen:

  • who arrive in the territory of the Member States unaccompanied by an adult responsible for them (whether by law or custom) for as long as they are not effectively taken into the care of such a person;
  • or who are left unaccompanied after they have entered the territory of the Member States.
These unaccompanied minors come to the EU from all parts of the world, most especially from Eastern Europe, Africa, and Asia. Separated from their communities of origin, these children often experience an unfamiliar culture shock and loss of a social network.

DEFINITION OF AN UNACCOMPANIED MINOR

U naccompanied minors , also known as Separated children, are defined as non EU nationals or stateless persons below the age of eighteen: ...
L'esperienza del Tribunale dei Minori di Milano in formato Power Point, con un'attenta analisi sulla incidenza dei msna nei procediemnti civili e penali, sia in termini assoluti che in termini percentuali

TRIBUNALE MINORI: La presenza degli stranieri e la loro incidenza, nel corso degli anni, nei procedimenti innanzi al Tribunale per i Minorenni di Milano

L'esperienza del Tribunale dei Minori di Milano in formato Power Point , con un'attenta analisi sulla incidenza dei msna nei proced...

I minori sono, nella presenza straniera, la realtà più promettente che racchiude in sé la speranza del futuro, senza per questo disconoscere che, collocati tra due culture, presentano non pochi aspetti problematici. Quando si tratta diminori non accompagnati, i problemi aumentano a dismisura e l’intervento legislativo fa fatica a venire a capo della questione, pur restando un imperativo la salvaguardia del superiore interesse del minore.

Minori non accompagnati. Ritorno assistito. Protezione Internazionale

I minori sono, nella presenza straniera, la realtà più promettente che racchiude in sé la speranza del futuro, senza per questo disconosce...

La legislazione sui diritti dei minori è recente e nasce dall'evoluzione del concetto di bambino e del ruolo che assume nella società


I minori stranieri, anche se entrati clandestinamente in Italia, sono titolari di tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ove è peraltro affermato che in tutte le decisioni riguardanti i minori deve essere tenuto prioritariamente in conto il “superiore interesse del minore”. 

Minori stranieri e legislazione internazionale

La legislazione sui diritti dei minori è recente e nasce dall'evoluzione del concetto di bambino e del ruolo che assume nella società ...

I sistemi di protezione per i bambini devono tener conto della Convenzione sui diritti del fanciullo e devono adottare provvedimenti per "il miglior interesse del minore".

Tutela internazionale dei minori non accompagnati

I sistemi di protezione per i bambini devono tener conto della Convenzione sui diritti del fanciullo e devono adottare provvedimenti per &...
“Nella situazione di confusione iniziale derivata dalla emergenza profughi dal Nord Africa, i Comuni si sono dimostrati uno degli unici punti certi di riferimento” ha affermato il sindaco di Padova e vicepresidente Anci Flavio Zanonato. “I comuni infatti -prosegue- hanno saputo fronteggiare non solo l’emergenza ordinaria ma anche quella straordinaria mettendo a disposizione altri 1900 posti di accoglienza oltre ai 3mila disponibili”. A conferma dell'impegno il 20 giugno sono state presentate decine di iniziative promosse dai progetti territoriali dello SPRAR il cui calendario può essere consultato qui.
Lo Sprar basa il suo modello di accoglienza sulla presa in carico del soggetto, il quale viene guidato nel suo percorso di integrazione, fornendo non solo vitto e alloggio ma anche servizi di assistenza sociale (19,8%), mediazione linguistico - culturale (18,9%), assistenza sanitaria - specialistica (17,7%), servizi per l’inserimento lavorativo (14,6%), orientamento e informazione legale (9,5%), servizi per l’inserimento abitativo (4,9%), per la formazione (4,3%) e l’inserimento scolastico dei minori (1,8%); Tali servizi offerti hanno fatto registrare un turnover equilibrato tra gli ingressi e le “uscite per integrazione” nel programma Sprar, rispettivamente pari a 2.886 e 2755.
Inoltre i servizi Sprar garantiscono in relazione alle specifiche esigenze del soggetto strutture di accoglienza ad hoc. L’8 per cento di queste sono destinate ai minori stranieri non accompagnati. Si tratta generalmente di appartamenti (nel 70 per cento dei casi), di centri collettivi (nel 24 per cento dei casi) e di comunità di alloggio (nel 6 per cento dei casi).
Zanonato chiarisce che “L’idea fondamentale che guida ormai da dieci anni lo Sprar è che il rifugiato non è soltanto una persona a cui dobbiamo garantire cibo e un luogo dove dormire, ma è un soggetto che al termine di un percorso si inserisce nella nostra comunità. Lo Sprar è diventato perciò lo strumento attraverso cui il rifugiato e il richiedente asilo entra in una comunità, in quella comunità impara una lingua, in quella comunità impara una professione, e quella comunità si occupa poi di inserirlo nel tessuto sociale del territorio. E questo è importante perché altrimenti il rifugiato che arriva e rimane in una struttura dove riceve semplicemente cibo, un posto dove dormire e degli abiti con cui vestirsi alla fine del periodo è esattamente come il giorno in cui è entrato nel territorio italiano”.
Dalla relazione emergono dati che ci permettono di individuare i flussi migratori in relazione ai paesi o aree di provenienza.Le prime cinque nazionalità di provenienza e accolte nelle strutture Sprar si registra la Somalia, l’Eritrea, l’Afghanistan, la Nigeria e l’Iraq.
Delle 6.852 segnalazioni le persone che hanno fatto ingresso per la prima volta nel sistema di accoglienza sono state 2.886 pari al 42% delle segnalazioni totali. Il 78% di questi nuovi ingressi sono uomini mentre le donne il 22% e i minori il 13%. Le città che hanno registrato il più alto numero di nuovi ingressi sono state, oltre a Roma e Milano, Genova (83 nuove persone), Venezia (75), Crotone provincia (58), Firenze (48), Modena (41) e Verona (35).
Il dato più rilevente che emerge è la diminuizione dei nuovi ingressi dei minori stranieri non accompagnati, in calo rispetto al 2009. Infatti, si è passati dai 320 del 2009 ai 253 accolti nel 2010 di cui 235 maschi e 18 femmine. Quindi è possibile creare dei percorsi di integrazione qualitativamente migliori che possano accompagnare il minore verso l’integrazione e l’autonomia.
Dal lato delle uscite, per l'integrazione su 2.755 soggetti, di cui il 43% risulta aver concluso il proprio percorso di integrazione, il 20% ha abbandonato l’accoglienza di sua iniziativa, il 32% ha visto scaduti i termini dell’accoglienza, il 4% è stato allontanato mentre l’1% ha scelto il rimpatrio volontario e assistito.

AL DI Là DELL'EMERGENZA

“Nella situazione di confusione iniziale derivata dalla emergenza profughi dal Nord Africa, i Comuni si sono dimostrati uno degli unici punt...

Prima della riforma introdotta con la legge 40/98, l’evoluzione del fenomeno migratorio e in particolare l’ingresso in Italia di un numero crescente di minori in condizione irregolare, aveva reso evidenti le lacune della normativa allora vigente, che non prevedeva la possibilità di tutelare la condizione del minore, quando questi di fatto si trovava in Italia in violazione delle norme sull’ingresso e il soggiorno di stranieri.

Minori stranieri non accompagnati: leggi.

Prima della riforma introdotta con la legge 40/98, l’evoluzione del fenomeno migratorio e in particolare l’ingresso in Italia di un numero...

La normativa italiana di riferimento appartiene in parte alla normativa riguardante i minori (come la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, il Codice Civile, la legge 184/83 e la 149/01 sull’affidamento e l’adozione), in parte alla normativa sull’immigrazione (come il Testo Unico sull’immigrazione 286/98, la legge 189/02, cosiddetta legge Bossi Fini, e i relativi regolamenti di attuazione D.P.R. 394/99 e successivi), in parte alla normativa riguardante specificamente i minori non accompagnati (come il regolamento del Comitato per i minori stranieri D.P.C.M. 535/99).

Minori stranieri non accompagnati : aspetti giuridici.

La normativa italiana di riferimento appartiene in parte alla normativa riguardante i minori (come la Convenzione di New York sui diritti...

Segnalazione del minore al Comitato minori stranieri
I Pubblici Ufficiali, gli incaricati di pubblico servizio e gli altri enti, soprattutto quelli sanitari e di assistenza, hanno l’obbligo di segnalare i minori stranieri non accompagnati al Comitato per i Minori Stranieri (CMS) compilando in tutte le sue parti la scheda di rilevamento predisposta dal Comitato stesso. 

PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DEL MINORE STRANIERO NON ACCOMPAGNATO AL COMITATO MINORI STRANIERI

Segnalazione del minore al Comitato minori stranieri I Pubblici Ufficiali, gli incaricati di pubblico servizio e gli altri enti, soprattu...
CONVENZIONE DI NEW YORK SUI DIRITTI DEL FANCIULLORatificata e resa esecutiva con Legge n° 176 del 27/05/1991
CONVENZIONE EUROPEA DE L’AJA SUL RIMPATRIO DEI MINORIRatificata con Legge n° 396 del 30/06/1975

RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO D’EUROPA SUI MINORI NON ACCOMPAGNATI DEL 26/06/1997
CODICE CIVILE
ARTICOLI 330 e 333 ARTICOLI 343, 402 e 403

LEGGE N° 184 DEL 04/05/1983Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori

LEGGE N° 149 DEL 28/03/2001
A modifica della Legge n° 184 del 04/05/1983

LEGGE N° 269 DEL 03/08/1998Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno dei minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù

LEGGE N° 977 DEL 17/10/1967Tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti

LEGGE N° 91 DEL 05/02/1992Nuove norme sulla cittadinanza

LEGGE N° 189 DEL 30/07/2002 A modifica del testo unico dell’immigrazione

DECRETO LEGISLATIVO N° 286 DEL 25/07/1998 Testo unico sull’ immigrazione

DECRETO LEGISLATIVO N° 113 DEL 13/04/1999 Correzioni al testo unico sull’immigrazione

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI N° 535 DEL 09/12/1999Regolamento concernente i compiti del Comitato per i minori stranieri

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N° 394 DEL 31/08/1999Regolamento recante norme di attuazione del testo unico sull’immigrazione

DECRETO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DEL 12/07/2000Definizione delle tipologie dei visti d’ingresso e dei requisiti per il loro ottenimento

CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO N° 300 DEL 13/11/2000Permessi di soggiorno per minore età

CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO N° 300 DEL 09/04/2001Permessi di soggiorno per minore età
CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO N° 400 DEL 26/09/2003Conversione dei permessi di soggiorno per minore età

SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N° 198 DEL 23/05 – 05/06 – 2003

SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N° 234 DEL 08-16 LUGLIO 2004

COMUNICAZIONE DEL DIPARTIMENTO AFFARI SOCIALI DEL 21/09/1994

PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO N° 2938/95 DEL 29/01/1998

PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO N° 9986/04 DEL 08/06/2005

Minori stranieri non accompagnati: Normativa

CONVENZIONE DI NEW YORK SUI DIRITTI DEL FANCIULLO Ratificata e resa esecutiva con Legge n° 176 del 27/05/1991 CONVENZIONE EUROPEA DE L’AJ...
Chi sono i minori stranieri non accompagnati


Per minore straniero non accompagnato, "si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell'Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo politico, si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano" ( art. 1, co.2, d.P.C.M. n°535/99

Chi sono i Minori stranieri non accompagnati?

Chi sono i minori stranieri non accompagnati ?  Per minore straniero non accompagnato , "si intende il minorenne non avente ci...
Espulsione immediata per tutti i clandestini, tempo di permanenza nei Cie prolungato a 18 mesi. È quanto previsto dal decreto legge approvato giovedì dal Consiglio dei ministri, che ha anche dato il via libera ad un decreto legge su Lampedusa per la Protezione civile. Ad annunciare i provvedimenti il premier Silvio Berlusconi e il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.

«Trattenimento nei Cie fino a 18 mesi ed espulsione anche per i comunitari»

Espulsione immediata per tutti i clandestini, tempo di permanenza nei Cie prolungato a 18 mesi. È quanto previsto dal decreto legge approvat...

BRASILE PROSTITUZIONE MASCHILE E MINORILE

 OGGI 12 giugno, si celebra in tutto il mondo la suddetta "Giornata Mondiale contro lo Sfruttamento del Lavoro Minorile", una piaga tuttora diffusa in Italia e nel mondo.

GIORNATA MONDIALE CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE

 OGGI 12 giugno, si celebra in tutto il mondo la suddetta "Giornata Mondiale contro lo Sfruttamento del Lavoro Minorile", una piag...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com